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Un panino al fast food, una bibita nel pomeriggio, patatine all'aperitivo, il gelato al bar. Per molti di noi è assolutamente normale consumare tutto questo durante la giornata. E farlo ingerire ai nostri bambini. Una volta ogni tanto... che male farà? Il problema è che purtroppo non si tratta di una volta ogni tanto, ma di un appuntamento quotidiano. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Tiziana Semplici, nutrizionista e gastroenterologa.
COS'È IL Junk food "Con il termine cibo spazzatura (dall'inglese Junkfood), - ci spiega Tiziana Semplici - sono indicati quei prodotti praticamente privi di valori nutrizionali: merendine, snack, hamburger, bibite gasate, caramelle etc. Sono i prodotti dell'alimentazione ‘fast food', ricchi di calorie, conservanti, coloranti e sostanze chimiche. L'uso di questi alimenti può causare obesità contemporaneamente a malnutrizione: infatti i micronutrienti (cioè minerali e vitamine) sono proprio i responsabili di un buono stato nutrizionale. Il cibo spazzatura oltre a non fornirne consuma le riserve dell'organismo. Ad esempio, per utilizzare zuccheri raffinati, consumiamo cromo e magnesio difficili da reintegrare se non con una alimentazione ricca in cereali integrali e verdure".
NO alle bibite gassate "Le bibite sono per la quasi totalità acqua con l'aggiunta di bollicine, coloranti, zucchero o edulcoranti artificiali, additivi e acido fosforico. Calorie vuote senza vitamine e valori nutritivi" prosegue la nutrizionista. Aranciate, cole, gassose e simili, apportano calorie sotto forma di zucchero tanto che ci sono persone obese solo perché ne bevono in grande quantità. Essendo gasate, inoltre, favoriscono l'insorgenza di gastrite. Contengono conservanti che vanno ad intaccare la nostra flora batterica intestinale. Non dimentichiamoci che l'intestino è sede di immunità e quindi un intaccamento della flora batterica può provocare danni alla salute.".
NO alle merendine Un no perentorio dai nutrizionisti va anche ai cosiddetti snack e merendine confezionate. "Merendine, biscotti, grissini, salatini e simili sono quasi sempre alimenti ‘spazzatura" - sostiene Tiziana Semplici. "Il termine ‘merendina" ci porta alla mente qualcosa di dolce, che associamo allo zucchero, in realtà la cosa di gran lunga peggiore non è lo zucchero, ma i grassi, non solo saturi, ma spesso anche idrogenati". I grassi però sono presenti in moltissimi altri cibi, perché questi sono più pericolosi? "Spesso le persone hanno paura di mangiare i grassi dal pesce, dalla frutta secca e dall'olio extravergine d'oliva che sono grassi utili alla salute, mentre mangiano spesso inconsapevolmente, grandi quantità di margarine "nascoste" nelle merendine". Come difenderci quindi? "Impariamo a leggere sempre le etichette. I prodotti con la scritta ‘grassi idrogenati" vanno lasciati sugli scaffali. In generale nulla di quello che è dolce o salato preconfezionato va mangiato. Le torte facciamocele in casa".
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